Il Centro Ricerche Metapontum Agrobios è impegnato in attività per lo sviluppo ed il trasferimento dell’innovazione in agricoltura e nel sistema agro-industriale attraverso progetti di ricerca e servizi agronomici ed analitici con approcci propri delle biotecnologie vegetali.
Il Centro, nato nel 1985 come Consorzio fra Regione Basilicata e l’ENI, a seguito della cessione di ramo d’azienda del gennaio 2013 è oggi parte integrante dell’Alsia.
I progetti di punta in campo biotecnologico sono rivolti allo sviluppo ed all’applicazione di tecnologie innovative per la protezione delle colture da virus, insetti, patogeni, per il miglioramento della qualità di piante di interesse agrario ed industriale (pomodoro, frumento, oleaginose, riso, orzo) e per l’ottenimento di sostanze ad alto valore aggiunto da specie vegetali da impiegare in settori industriali (es:chimica verde, farmaceutica, cosmetica, nutraceutica).
Inoltre ha al suo attivo linee di ricerca per l’identificazione varietale e per la selezione genomica, assistita da marcatori molecolari e da tecnologie TILLING, di specie di interesse agrario.
In campo biochimico analitico ed organolettico conduce attività rivolte al miglioramento ed alla certificazione della qualità dei prodotti agricoli (ortofrutta, olio, miele) e servizi per la certificazione fitosanitaria e genetica del materiale di propagazione.
Svolge ricerca e servizi agronomici per la definizione di metodologie di produzione agricola sostenibile e per la verifica dell’efficacia di nuovi formulati attraverso il Centro di Saggio.
Il Centro dispone di un piattaforma robotizzata, unica in Italia e tra le poche al mondo, di analisi di immagine ad elevata efficienza del fenotipo delle piante (plant phenomics) attraverso cui sviluppa progetti di ricerca e di supporto ad imprese agroindustriali.
Sostiene la nascita di nuove imprese nel settore biotech, ospitando presso le proprie strutture e supportando l’incubatore Metapontum, un progetto realizzato in collaborazione con Sviluppo Basilicata.
Il cluster di Biotecnologia e Biomedicina delle Isole Baleari (BIOIB) è nato nel 2010 dalla collaborazione di 10 aziende, quale iniziativa del Governo delle Isole Baleari. Oggi, il cluster comprende 26 imprese, appartenenti a tre diversi settori della biotecnologia: salute, ambiente e agro-alimentare. BIOIB ha un rapporto di collaborazione con l’Università delle Isole Baleari, infatti un terzo della sua bio-business è costituito da spin-off di diversi gruppi di ricerca. Il terzo attore della tripla elica è il governo delle Isole Baleari. A livello europeo, BIOIB è integrato nel biocluster dell’Europa meridionale; mantiene dei contatti con altri Poli Biotech in Spagna, sud Francia e in altre regioni d’Europa. Il suo obiettivo primario è quello di consolidare il settore delle biotecnologie come punto focale dello sviluppo competitivo dell’economia delle isole, attraverso la tecnologia, la cooperazione e l’innovazione.
Il BIOIB cluster è stato premiato con il Cluster Management Excellence Label ‟BRONZE – Impegno per Cluster Excellence” da parte del ‟European Secretariat for Cluster Analysis” (ESCA) nel mese di agosto 2014.
Il PTP è un parco scientifico e tecnologico che opera da oltre 10 anni nei settori dell’agroalimentare, della bioeconomia e delle scienze della vita. Il PTP svolge attività di ricerca mirate all’innovazione e alla creazione di valore per le filiere produttive.
Il PTP ha sviluppato oltre 90 progetti di ricerca e sviluppo nazionali ed internazionali (tra cui 11 progetti di sequenziamento genoma), offre servizi ad oltre 100 imprese e ha creato un network che si estende in oltre 40 paesi, toccando più di 500 istituzioni di ricerca e 650 imprese.
Accanto alle attività di ricerca e i servizi, il PTP supporta la nascita di nuove realtà imprenditoriali attraverso il suo incubatore e acceleratore di impresa Alimenta. Sono oltre 40 le nuove realtà imprenditoriali supportate ad oggi da Alimenta.